Quali sono i pericoli da evitare durante l’estate per Fido?
La stagione estiva è sicuramente la più bella perché ci permette di trascorrere parecchio tempo fuori casa e in giardino. Ma per certi versi è quella più delicata viste le probabilità di incorrere in pericoli senza accorgercene. È bene dunque sottoporre alla nostra attenzione alcuni casi di pericoli da evitare per Fido durante l’estate per “preallertarci” e accorgerci del potenziale rischio prima che si verifichi!
1- L’automobile
Tra i pericoli da evitare durante l’estate, il numero uno in assoluto è l’automobile. La macchina esposta al sole diventa un forno nel giro di soli 15 minuti, anche con i finestrini aperti e potrebbe essere letale per un cane lasciato dentro. Non ci sono commissioni che valgano la vita di un cane, né distrazioni che tengano. Il cane NON DEVE STARE IN MACCHINA se non per viaggiare insieme a noi.
2- Colpi di calore
I cani non sudano come noi perché non hanno le ghiandole sudoripare sulla pelle, ne hanno solo alcune sotto le zampe. E quando fa molto caldo come fanno a regolare la temperatura corporea? lo fanno attraverso la respirazione, quindi dalla bocca. L’aria che entra in bocca fa evaporare la saliva che rinfresca i capillari e da lì si diffonde nel sistema circolatorio. Ma se la temperatura esterna e l’aria è troppo calda, questo sistema potrebbe non bastare, soprattutto per i cani brachicefali che hanno già una conformazione che comporta alcune difficoltà nella respirazione.
Per questo motivo durante la stagione estiva, per evitare colpi di calore è bene:
– portarli fuori nelle ore meno calde della giornata
– regolare la loro attività fisica
– tenerli in casa al fresco sul fresco pavimento o in giardino all’ombra
– lasciare loro sempre a disposizione acqua fresca
3- Insolazioni
Un’altra conseguenza del sole e del caldo della stagione estiva sono le insolazioni e la disidratazione. Se decidiamo di andare in vacanza al mare o in montagna, come ci muniamo di crema solare protettiva per noi, dobbiamo farlo anche per i nostri amici a 4 zampe se sappiamo già che li porteremo con noi in spiaggia o in alta quota a passeggiare. Non la stessa crema ovviamente, ma una ad uso veterinario da spalmare su naso, pancia, addome e area inguinale che sono le zone più soggette a scottature. A questo proposito sconsigliamo di tosare il cane prima di partire perché il pelo ha la funzione importantissima di proteggerlo ed isolarlo anche dal caldo!
4- Disidratazione
Si verifica quando il cane introduce nel corpo meno acqua di quella che perde. In questo caso non basta dare da bere al cane perché la perdita di liquidi avviene anche a livello organico ed è dunque necessario andare dal veterinario perché possa integrare i liquidi persi attraverso la somministrazione di soluzioni adatte.
Per riconoscere il pericolo di disidratazione ci sono alcuni sintomi da tenere in considerazione:
– il cane ansima eccessivamente
– la frequenza cardiaca è accelerata
– ha il naso e le mucose asciutte
– la plica cutanea è rallentata
– la sua urina è scura e molto concentrata
– ha gli occhi infossati nelle cavità
5- Parassiti e insetti
Non meno pericolosi sono le punture di insetti e parassiti che durante la stagione estiva si trovano laddove ci siano piante e boschi. Le zecche si attaccano alla pelle del cane dalla bocca, si nutrono del loro sangue e possono trasmettere molte malattie tra le quali la malattia di Lyme (boreliosi) e l’encefalite virale solo per citarne alcune. Bisogna dunque controllare bene il cane dopo ogni passeggiata per individuare eventuali zecche e rimuoverle tempestivamente stando bene attenti a farlo nel modo giusto. Anche insetti come le zanzare e papatacci possono trasmettere malattie importanti come la filariosi polmonare e la leishmania.
La prevenzione in questo caso è fondamentale ed esistono diversi modi per proteggere i nostri amici a 4 zampe:
– PROFILASSI che deve partire appena compaiono i primi insetti in primavera ed è attraverso prodotti spot-on o tavolette masticabili
– COLLARI anti parassitari da indossare
– VACCINAZIONI sotto forma di iniezioni sottocutanee che generano una base interna anticorpale
Fatevi sempre consigliare dal veterinario circa le modalità più adatte a proteggere il vostro cane secondo le sue caratteristiche.
6- Forasacchi
I forasacchi sono le parti a forma di spiga di una pianta della famiglia delle graminacee. Sono innocue finché sono verdi, poi nel momento in cui si seccano e si irrigidiscono, si trasformano in aghi che possono penetrare nei nostri amici a 4 zampe. I forasacchi possono entrare in qualsiasi parte del corpo e attaccarsi a qualsiasi cane, sia a pelo lungo che corto. Le zone più interessate generalmente sono il naso, le orecchie e i polpastrelli. Bucano come qualsiasi altra spina, ma poi per la loro caratteristica strutturale si incastrano e non tornano più indietro, diventando difficile sfilarli. Come si estraggono? dipende dalla sede in cui si trovano e dagli organi in cui si incastrano. Può essere sufficiente l’uso di una pinzetta come la necessità dell’intervento di un veterinario che in alcuni casi deve procedere alla sedazione del cane.
7- Piante e frutti e sostanze tossiche pericolose
Una particolare attenzione anche per alcune piante e frutti che potrebbero essere velenose per Fido. Ovviamente dipende dalle quantità ingerite e il grado di pericolo va valutato per singolo caso, ma meglio sapere quali siano le piante più comuni e presenti in tante nostre case e giardini che potrebbero creare problemi anche gravi ai nostri amici cani. Piante ornamentali come il fidodendro e diffenbachia possono provocare intossicazioni e reazioni allergiche molto forti, anche letali se non si interviene tempestivamente. Altre piante molto comuni come il ficus, l’edera e la stella di natale sono estremamente urticanti e altri come il ciclamino, oleandro, agrifoglio, azalea, tasso comune, ortensia e alloro possono essere velenosi per loro. Da tenere presente è anche il pericolo di ingestione di sostanze chimiche tossiche come gli insetticidi e i prodotti per accendere il barbecue.
8- Affogamento
Da ultimo ma non meno importante è il pericolo di affogamento del cane. Sembra scontato che tutti i cani sappiano nuotare, ma non è così! Non tutti sono cani “acquatici” e si sentono a loro agio con l’acqua. Per questo è assolutamente da evitare di “buttarli dentro” che “tanto poi sanno nuotare”! Consigliamo anzi di munirsi sempre di un giubbotto salvagente apposta per il cane qualora intendiate portarli con voi in barca o in situazioni dove potrebbero venire in contatto con l’acqua. Ultimissima nota riguardo al nuotare accanto al cane: attenzione a non stargli troppo vicino perché potrebbe graffiarvi, piuttosto tenetelo legato a voi con gli appositi guinzagli lunghi per evitare che si allontani troppo da riva ed aiutarlo ad uscire nella direzione giusta.
