I consigli di Mifidog sugli strumenti di gestione del cane

Uscire con il cane è fondamentale per il suo benessere psicofisico. Conoscere le la legge e rispettarla ogni volta che si esce di casa con Fido è fondamentale per evitare situazioni di pericolo. La sicurezza è un bene e un diritto di tutti. Ecco i consigli di Mifidog sugli strumenti di gestione del cane in passeggiata e quando siamo fuori con lui.

Il Guinzaglio

Il guinzaglio ci consente di passeggiare con il nostro cane senza temere che gli possa accadere qualcosa di spiacevole. Il nostro consiglio è di non usarlo per contenerlo o tirarlo, né tantomeno strattonarlo se tira. Il guinzaglio è ciò che ci lega a lui, quindi consigliamo una gestione rispettosa delle sue esigenze. Perché la passeggiata con Fido sia un bel momento, è buona cosa tenere il guinzaglio morbido e non teso. Fermarsi non appena il cane tira e aspettare che sia lui ad allentare la tensione. Se poi cambiamo spesso la direzione per aumentare l’affiatamento, contribuiamo ad evitare lo stress sia nostro che del cane in passeggiata. La legge prescrive l’obbligo di utilizzare sempre il guinzaglio ad una misura non superiore a mt 1,50, flexi compreso. E di utilizzarlo durante la conduzione dell’animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dai comuni. Sconsigliamo i guinzagli troppo corti, in quanto non permettono al cane di sentirsi a proprio agio e di relazionarsi secondo le sue necessità psicofisiche. I guinzagli flexi non consentono una sensibilità reciproca e possono rivelarsi pericolosi perché se ci scappano di mano possono arrivare ad alta velocità sulla testa del nostro Fido.

guinzaglio morbido

La museruola

La legge prescrive l’obbligo di portare con sé una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o su richiesta delle autorità competenti. L’obbligo della museruola e del guinzaglio nei locali pubblici e nei mezzi di trasporto pubblico sono previsti anche dal Regolamento di Polizia Veterinaria. La museruola deve consentire al cane di respirare liberamente e garantire contemporaneamente l’incolumità delle persone. I servizi veterinari detengono un registro aggiornato dei cani dichiarati a rischio elevato di aggressività. I proprietari di questi cani devono stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi causati dal proprio cane. Devono inoltre applicare sia guinzaglio che museruola, quando il cane si trova in aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico.

museruola per i cani considerati a rischio aggressività

Collare o pettorina?

È una delle domande che più frequentemente ci poniamo. Le risposte sono diverse, a seconda della “linea di pensiero”. Usando il buon senso e un’adeguata conoscenza del mondo canino il dilemma si risolve. Inizialmente gli unici strumenti utilizzati per portare il cane in passeggiata erano collare e guinzaglio. Poi sono comparse sul mercato le pettorine, che da molti oggi sono considerate la soluzione migliore per il cane, perché meno “vessatorie” e più tollerabili. Alla base della nostra scelta ci deve essere l’educazione del cane. Se Fido è abituato a camminare CON il padrone e non a trascinarlo, vanno bene tutti i tipi di collari e pettorine perché rappresentano solo un trait d’union tra noi e il cane. Il collare è da evitare se il cane soffre di tracheite o se affetto da ernie del disco. Diventa quindi fondamentale farci consigliare anche dal veterinario sul tipo di collare/pettorina sia migliore per il nostro cane.

I tre tipi di pettorina

A prescindere dal tipo di pettorina che riterrai più adatto al tuo Fido, ti consigliamo di abituare il tuo cane poco alla volta. Comincia ad introdurre questo strumento nella vita di tutti i giorni senza necessariamente uscire in passeggiata. Con l’aiuto di qualche boccone aiuterai il tuo cane ad indossarla, anche solo in parte e non allacciata.

  • La pettorina ad X, fino a qualche anno fa era la più comune tra le pettorine. È costituita da un collare e da due strisce di stoffa che passano dietro i gomiti anteriori del cane, per poi ricongiungersi. E’ la più veloce da far indossare, ma la pressione che esercita sulle ascelle del cane ha delle conseguenze negative sia sulla postura dell’animale, che tenderà a camminare con i gomiti aperti, sia sulle ghiandole ascellari, poiché le comprime.
  • La pettorina ad H è molto utilizzata e considerata tra le pettorine migliori per un cane. Per come è composta, non va a ledere la postura corretta del cane, non facendo pressione sui punti più delicati.
  • La pettorina ad Y o norvegese/svedese, prende spunto da quelle per i cani da slitta ed è un connubio tra le due tipologie precedenti. Senza lo svantaggio come la prima di comprimere le ascelle del cane.
i tipi di pettorina

Rimanendo in passeggiata…le deiezioni

Tra gli strumenti di gestione del cane in esterna ci sono anche i sacchettini per raccogliere le loro deiezioni. La legge è chiara, è fatto obbligo a chiunque conduca il cane in ambito urbano di raccoglierne le feci e avere con sé strumenti idonei alla raccolta delle stesse. Partiamo dal presupposto che la raccolta delle deiezioni dei nostri cani dovrebbe essere un gesto dettato dall’educazione e dal buon senso, l’ obbligo diventa quindi un dovere civico in primis! Purtroppo non tutti i proprietari di cani la pensano così…la conseguenza è che finiscono per andarci di mezzo anche i padroni responsabili che puliscono dove il loro cane sporca. Quindi visto che Fido non lo fa, raccogliamole noi per lui!