Per alcuni finisce lo smart working ed il cane ritorna a stare a casa da solo dopo essere stato il nostro miglior assistente

Arriva settembre e di un anno non qualunque perché per molte persone ha significato cambiare le proprie abitudini tra cui quelle lavorative. Per evitare i contagi da Covid-19 molte aziende hanno scelto di far lavorare i propri dipendenti da casa. Una modalità apprezzata per avere la possibilità di seguire la propria famiglia, non propriamente facile per certi versi, ma utile. E i primi a beneficiarne sono stati i nostri amici a 4 zampe a cui non è parso vero di averci vicini per tutto il giorno! Ma come fare ora che per alcuni finisce lo smart working ed il cane ritorna a stare a casa da solo?

cane in ufficio con il padrone

In Italia si presenta un autunno meno “smart”

Per gli italiani è previsto un autunno “meno smart” e le grandi aziende sono le prime a riaccogliere i propri dipendenti in ufficio pur non rinunciando del tutto ad utilizzare questa modalità di lavoro. Sembra infatti che per gli Italiani sia prioritario far ripartire l’economia vista la crisi economica che ha colpito moltissime attività a causa del lock down. Nonostante ci sia ancora preoccupazione per una seconda ondata di contagio, gli italiani sono fiduciosi perché soddisfatti di come è stata affrontata la pandemia dalle proprie aziende.

Un forte cambiamento…per tutti

Il ritorno in ufficio comporterà un forte cambiamento fino quasi a sembrare strano quello che prima era normale: lo stare lontano da casa. E uno dei primi pensieri per chi dovrà uscire di casa tutte le mattine è rivolto al proprio cane che, ormai non più abituato, potrebbe soffrirne. La verità è che forse questo momento temuto lo abbiamo sempre pensato del tipo “come faremo poi con Fido”.. Ma lo si può affrontare con qualche piccola accortezza per aiutare il cane a riprendere le “vecchie” abitudini.

Come aiutare il cane a ritornare alla routine pre Covid

  • distaccarsi gradualmente, iniziando ad abituare il cane a stare da solo anche se non è una nostra necessità
  • ritornare gradualmente alla sua routine o trovare alternative tipo dog sitting o per “i cani amici” e ove fattibile insieme nelle varie case a turnazione
  • per tornare alla routine delle passeggiate, se prima si stava fuori 2 ore e si deve tornare ai 20 minuti, iniziare a diminuire gradualmente il tempo e il tipo di percorso. Ad esempio passando dai contesti semi urbani come passaggio intermedio da “solo boschi” a “solo asfalto”.
  • se si lascia il cane da solo, lasciargli masticativi o il Kong per dare loro un’attività alternativa
  • non eccedere con coccole e giochi quando si sta insieme altrimenti la solitudine potrebbe essere ancora più difficile
  • evitare i discorsi del tipo “la mamma poi torna..lo so che siamo stati tanto insieme e adesso dovrai stare da solo..” il cane assorbirebbe le nostre ansie e preoccupazioni e non lo aiuteremmo affatto!
  • uscire normalmente con un “ciao Fido, ci vediamo dopo!” senza eccedere in carezze e parole, sia prima di uscire che al rientro
cani a casa che aspettano i padroni

Mifidog ti offre la soluzione alternativa

Se vedi che il cane è agitato e reagisce male a stare da solo e non hai nessuno a cui chiedere un aiuto, la tua soluzione alternativa può essere Mifidog. Qui hai la possibilità di metterti in contatto con chi si trova nella tua zona ed è disponibile a trascorrere del tempo con il tuo cane mentre tu non ci sei. Mifidog è un servizio gratuito perché chi si rende disponibile lo fa solo per amore dei cani e perché ha piacere di trascorrere del tempo con loro! E sei tu ad impostare i criteri di ricerca e di selezione della persona che reputi possa andare bene per il tuo cane! Da questa esperienza potresti trovare una persona su cui contare per il tuo cane e perché no anche dei nuovi amici che condividono la tua stessa passione per i cani!