Quest’anno aumenta il tetto della detrazione fiscale sulle spese veterinarie

Sapevi di poter detrarre nella dichiarazione dei redditi 2021 le spese veterinarie del tuo animale domestico? No? Allora questo articolo fa proprio al caso tuo. Con la legge di Bilancio 2021 il tetto massimo della detrazione fiscale è stato portato a 550€. Un aumento contenuto rispetto al 2020 per sole 50€ in più, ma la speranza è che chi ci governa possa rendersi conto che mantenere gli animali ha un costo che incide sul bilancio familiare. Vediamo insieme in concreto quali tipi di aiuto e proposte sono stati previsti per chi possiede un animale domestico.

Condizioni per ottenerla

Condizione necessaria per ottenere la detrazione fiscale delle spese veterinarie è che siano sostenute con mezzi di pagamento tracciabili. Quindi solo se pagate con carta di credito, bancomat, versamento bancario o postale associati alla nostra tessera sanitaria. Obbligo non previsto invece per le detrazioni per spese di acquisto medicinali e prestazioni erogate da strutture pubbliche o accreditate al Servizio Sanitario Nazionale.

Come calcolarla

La misura della detrazione è prevista per il 19% sul totale della spesa, ma attenzione perché va applicata solo alla differenza rispetto alla franchigia posta a €129,11.
Vuol dire che al di sotto di tale cifra non può applicarsi alcuna detrazione.
Facciamo un facile esempio di calcolo nel caso in cui avessimo 300€ di spese veterinarie alla fine del 2021, ecco l’operazione da fare:
Spese veterinarie totali 300 € – 129,11€ = 170,89 €
Detrazione Irpef = 170,89€ x 0,19 = 32,47
Ne va che sul tetto massimo di 550€ l’importo della detrazione sarà di 80€.

La proposta di riduzione dell’IVA sulle spese per gli animali domestici

L’intergruppo parlamentare per i diritti degli animali, presieduto dall’Onorevole Michela Vittoria Brambilla, sta lavorando nella giusta direzione per aiutare le famiglie che hanno animali domestici e per far valere il loro diritto alla salute. La proposta è quella di ridurre l’Iva dal 22% al 10% su alimenti e prestazioni veterinarie come già sta avvenendo in Spagna. Gli animali non possono infatti essere equiparati ad un bene di lusso.

Approvazione uso per animali domestici dei farmaci equivalenti ad uso umano

Un significativo passo avanti è rappresentato anche dall’approvazione dell’emendamento Prestipino. Secondo tale emendamento il veterinario può ora prescrivere un farmaco bioequivalente ad uso umano per gli animali. Questo comporta una riduzione di spesa notevole rispetto ai farmaci veterinari che chiunque abbia un cane o un gatto sa quanto siano costosi! Fermo restando che vi siano alcuni casi in cui sia prioritario l’uso di farmaci veterinari per il trattamento di alcune affezioni di specie e che, in caso un farmaco ad uso umano mai scarseggiasse, la priorità venda data all’uomo.

Se hai un cane Mifidog può aiutarti

Mifidog è una piattaforma che ti mette in contatto con chi può darti una mano nella gestione del tuo cane. Si tratta di persone che vivono nella tua stessa zona che per diverse ragioni non possono adottare un cane in via permanente per diverse ragioni. A loro viene data la possibilità di trascorrere del tempo con un cane anche solo per qualche passeggiata, al contempo aiutandone i proprietari gratuitamente. L’accesso alla piattaforma è libero e gratuito e non è dovuto alcun compenso per l’attività equiparabile al dog sitting, ma tutto si svolge solo per amore dei cani. Iscriviti qui come proprietario e potrai vedere subito i “Love Sitter Mifidog” più vicini a te!

proprietario di cane